| Luni anticamente era una citta' cosi' famosa da dare il nome a quella striscia di terra di Toscana incuneata fra la Liguria e l’Emilia che e' la Lunigiana. Il marmo che era usato ai tempi dell’Impero Romano, e che proveniva dalle vicine Alpi Apuane, era conosciuto come marmo lunense perché era nel porto di questa citta' il bianco minerale veniva caricato per essere trasportato a Roma. Il porto, fin dai tempi della frequentazione da parte dei greci, era dedicato alla dea Selene, Luna per i romani, che l'adottarono come protettrice della citta'. Nella zona archeologica si possono visitare la Casa dei Mosaici, la Domus settentrionale, il Decumano Massimo (tratto urbano della via Aurelia), il portico del Foro, il teatro e la basilica cristiana a tre navate, d'eta' carolingia. La visita e' consentita tutti i giorni, escluso il lunedi', dalle 9,00 alle 18,00, ricordando, pero', che la visita guidata all’anfiteatro si effettua solo alle 10,30 e alle 15,30. E' opportuno ricordare che Luni era una delle tappe piu' importanti della famosa Via Francigena. |